Lo Stage  di Fotografia, tenutosi a Scicli nei giorni 23-24-25 febbraio

è stata una bellissima esperienza che ha riscosso molto successo fra tutti i  partecipanti.

Ciao a

Davide-Cristian-Mara- Emanuele-Barbara-Elisa-Fabio-Alessia-Vera-Cristina-Federica-Emanuele-Rosaria.

Pochissimi giorni, ma intensi e pieni di cordialità e simpatia.

Siamo contenti e parlo anche a nome di Gianni e Luigi, di aver incontrato degli amici, appassionati della Fotografia, curiosi e desiderosi di sperimentare.

Molto bravi nel fare tesoro delle cose dette o suggerite e nel renderle in immagine.

Gli occhi puntati come segugi dietro una traccia, hanno scoperto che c’era qualcosa da dire e da  raccontare esprimendolo con le immagini.

Qualcuno ha scoperto che vedere è diverso che guardare.

Ognuno ha scoperto la propria attitudine “fotografica”: un riflesso dirà qualcosa di più dell’immagine stessa; un particolare ben inquadrato mostrerà aspetti più interessanti dell’ intero soggetto.

Infine si è diventati più curiosi e più capaci di affrontare un argomento di ricerca, organizzarlo e pianificarlo. Tutte le cose che si sono scoperte meritano di essere approfondite.

Un prossimo lavoro, realizzato insieme, può calzare a pennello per un gruppo come questo.

La Fotografia è conoscenza dei luoghi che abitiamo, che viviamo tutti i giorni, che guardiamo di passaggio, che scopriamo per la prima volta,

che vorremmo pulire, svuotare, ricomporre, ricordare,salvare…

Lo stesso discorso si può estendere a persone e cose, che attraverso la Fotografia diventano descrizione, storia e memoria.

I posti visitati erano splendidi e in più risaltati da una bella luce e da giornate stupende che ci hanno accompagnato per tutto il periodo.

Ciao a tutti da Mira

Ricordiamo la mostra “Scicli Fotografia 2012”  sabato 31 marzo 2012 ore 18,30  al Vitaliano Brancati, via Mormina Penna, 14- Scicli.

 

  cartolina mostra

Fabio Lavima scrive

SCICLI – Si è concluso sabato 25 febbraio lo Stage di tre giorni dedicato alla fotografia svoltosi al Caffè letterario “Vitaliano Brancati” di Scicli. Lo Stage, con l’obiettivo di narrare per immagini prendendo spunto da passi letterari ma non solo, ha avuto il coordinamento della Prof.ssa Mira Cantone (docente di fotografia), il fotografo Gianni Mània ed il fotoreporter Luigi Nifosì. Tredici, tra ragazze e ragazzi, sono stati gli stagisti, provenienti anche da fuori Scicli, ognuno con il proprio bagaglio culturale e tecnico riguardante il mondo della fotografia, dal principiante a qualcuno con un livello più avanzato. La tre giorni full immersion è stata articolata in diverse fasi e location di ripresa: il primo giorno è stato dedicato alla spiegazione dell’articolazione e obiettivo dello Stage, lettura dei portfolio degli stagisti per conoscere il grado di conoscenza dello strumento fotografico, per poi passare sul campo organizzando tre gruppi ognuno dei quali ha visitato location diverse, dalla stazione di Sampieri passando per il lungomare, il molo i vicoli circostanti ed uno stabilimento dismesso sulla spiaggia, o visitato il quartiere di Iungi, riscoprendo un aspetto di geometrie, colori, giochi di luci ed ombre, o aspetti di vita quotidiana a cui normalmente non si fa caso, o ancora visitato il “salotto” di Scicli con Palazzo Spadaro, la chiesa di  San Giovanni ed altre chiese orgoglio barocco della città; secondo giorno dedicato alla creazione di scatti a Donnalucata, prendendo spunto dal paesaggio dorato della spiaggia, la zona del molo con i suoi pescatori, il mercatino rionale nonché molto apprezzate le bancarelle del pesce, cogliendo forme, colori e particolari del pesce appena pescato, per poi passare in studio, esaminare delle foto prodotte il giorno prima e curarne gli aspetti tecnici; terzo giorno di riprese fotografiche in una location insolita, la cava di pietra pece vicino Scicli, dove i ragazzi si sono sbizzarriti ad immortalare uno scenario fondamentalmente a tre colori, l’azzurro del cielo, il verde dei campi ed il grigio dei cumuli di roccia estratti dalla cava, per poi curare degli aspetti tecnici per il ritratto in esterno, controluce e molto altro per poi spostarsi più giù lungo il fiume e ritrarre la natura circostante; nel pomeriggio invece si sono curati gli aspetti tecnici della ripresa in studio con luce artificiale, ritratto e still-life e dopo visione di una piccola selezione di foto di ognuno degli stagisti, per poi concludere i lavori. Una tre giorni molto intensa e coinvolgente, che ha dato molto ai partecipanti, sia tecnicamente che dal punto di vista umano, con una disponibilità da parte dei coordinatori nei confronti dei ragazzi, sia del punto di vista tecnico-pratico ma anche nella messa a disposizione di attrezzature proprie che normalmente non si vede nei corsi. Molto felici e soddisfatti i ragazzi tanto che già si parlava di quando organizzare la seconda edizione. Dopo un’attenta selezione i lavori degli stagisti verranno esposti in una mostra che verrà inaugurata sabato 31 marzo alle ore 18.30 nei locali del Caffè letterario “Vitaliano Brancati” in Via Mormino Penna 14 a Scicli, la mostra rimarrà aperta fino al 20 aprile.

Fabio Lavima

www.fabiolavima.com

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